- raccontato da Carola Cohn | 1927
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Provincia di Roma - Per la memoria | 26/08/2011
A gennaio del 1945, poco prima che arrivassero i russi, Carola venne mandata a Mauthausen. Ricorda che era riuscita a vedere da una fessura del carro bestiame: scompariva il paesaggio grigio di Auschwitz e le fiamme dei forni, addirittura il paesaggio diventava bello: erano arrivati in Austria. Carola fu destinata ad un sottocampo dive si lavorava ad una fabbrica di cellulosa. E’ sopravvissuta al lavoro e alla fame perché, nel percorso dal campo alla fabbrica, mangiava l’erba che cresceva sul ciglio della strada; era vietato e per i trasgressori c’era l’impiccagione. Poi pian piano la disciplina cominciò a mancare e poi le SS sparirono e poi arrivarono gli americani.
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