- raccontato da Fiorentino Leone | 1923
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Provincia di Roma - Per la memoria | 26/08/2011
Dopo diverse ore dall’inizio della marcia arrivò la notizia che la guerra era finita. Ciò nonostante i soldati tedeschi, spararono sui prigionieri facendo una strage. Leone si salvò e riuscì a raggiungere una formazione partigiana. Fu rivestito e portato ad un treno che però non andava oltre Vipiteno: gli dissero che lì poteva chiedere aiuto ad una certa famiglia. Quando arrivò a casa della famiglia che lo avrebbe aiutato, gli chiesero se aveva 60 anni, Leone ne aveva appena venti. Il 7 maggio, quando sul fronte italiano venne formato l’armistizio, Leone era all’ospedale di Vipiteno. Riuscì ad arrivare a Roma il 27 maggio.
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