- raccontato da Rocchi Giuseppe | 1925
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Provincia di Roma - Per la memoria | 01/06/2011
Si sente sempre nostalgia del paese dove si è nati. Giuseppe è tornato dopo anni insieme alla moglie anche lei di Lusino e con i bambini. I conoscenti rispondevano in slavo pur conoscendo l’italiano. Negli anni, di vacanza in vacanza, si sono create amicizie. Giuseppe si è sempre sentito italiano; ricorda che il padre, ufficiale austriaco imbarcato sulle navi in guerra contro l’Italia, raccontava che a bordo si parlava veneto perché l’Austria non aveva marinai
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