- raccontato da Carola Cohn | 1927
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Provincia di Roma - Per la memoria | 26/08/2011
Poiché il marito non lavorava, Carola si andò a cercare un lavoro: non è stato facile, molti non la volevano perché era tedesca. In generale i rapporti non furono mai facili. A Firenze Carlo e Arnold avevano conosciuto un amico che si era sempre reso disponibile ad accoglierli se le cose in Palestina non fossero andate bene. E così si organizzarono per tornare in Italia: non era facile uscire, ce l’hanno fatta solo con un certificato medico fasullo dove si dichiarava che Carola, in seguito alla deportazione, poteva essere curata solo a Salsomaggiore. Solo così poteva avere il visto di ingresso in Italia. In Italia, Carola ha lasciato Arnold, si è cercata un lavoro, ha tirato avanti fino a quando non è arrivata la risposta dell’affidavit per andare negli Stati Uniti, richiesta che avevano fatto insieme come coniugi.
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