- raccontato da Salvatore Maria | 1948
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Provincia di Roma - Per la memoria | 17/09/2012
Non esistevano giocattoli, bisognava costruirseli; si andavano a raccattare chiodi storti e si raddrizzavano col martello per costruire qualcosa, si trovava un vecchio pallone sgonfio e si riparava. In famiglia erano sette figli di cui Salvatore era l’ultimo: gli è sempre toccato avere i vestiti dei fratelli più grandi che la sorella maggiore, sarta, rivoltava e adattava. In paese la gente aveva più tempo per parlare e incontrarsi, forse anche perché il telefono lo avevano solo poche famiglie
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