- raccontato da Vatta Loredana | 1925
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Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011
Durante i bombardamenti Loredana con la famiglia era sfollata in un paesino a sette km. I tedeschi una notte rastrellarono il padrone di casa. La sorella di Loredana quella notte si salvò dal rastrellamento perché parlava tedesco e spigò che lei non era una partigiana. Molte ragazze furono rastrellate quella notte. E tornarono con un numero tatuato sul polso.
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