- raccontato da Villani Livio | 1940
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Provincia di Roma - Per la memoria | 25/08/2011
Livio ha fatto gli ultimi tre anni delle elementari dai Salesiani che si erano inventanti una specie di gara per far studiare i bambini: i più bravi ala fine dell’anno avevano le medaglie d’oro. I giochi erano a seconda delle stagioni: c’è stata la stagione delle biglie, quella delle figurine, quella della nizza. La vita in inverno si svolgeva in cucina dove c’era la stufa. La madre, tedesca, non era una gran cuoca. Il Natale era bello, i salesiani regalavano un panettone e un baccalà. Il padre ci teneva a fare l’albero che era addobbato a seconda dei tempi: prima con i mandarini, poi con addobbi più ricchi. Livio si è goduto veramente Roma quando ha frequentato il Gioberti che sta in centro, a Corso Vittorio. Si ricorda di via dei Coronari con gli artigiani che lavoravano sulla soglia dei negozi.
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