Coter Francesco

 
Coter Francesco

nato nel 1937
Bergamo

5 Racconti

1.7 min
L'amore per la natura è innato in lui, ma nel processo artistico si trasforma in un universo spirituale. Un passaggio dalla cultura alla natura e dalla natura alla cultura.
visualizzato 17554 volte
2.0 min
La prima mostra la fece nel 57 alla Galleria della Torre, con il padre e il fratello. Aveva 20 anni. Nel '61, sempre alla Galleria della Torre, fece una mostra che ebbe un successo enorme di critica e di vendita. In un solo giorno fu venduta tutta la mostra e il suo famoso autoritratto, pubblicato sulla copertina del catalogo, fu acquistato dal Console Svizzero, prima ancora dell'inaugurazione.
visualizzato 22054 volte
3.0 min
Terminata l'esperienza di studio all'Accademia Carrara, per perfezionare la tecnica pittorica, andava tutti i giorni a dipingere all'aperto (fiumi, boschi, campagne) e faceva un quadretto al mattino e uno al pomeriggio, con cui ha allestito le prime mostre.
visualizzato 16918 volte
7.5 min
Il padre scultore aveva lo studio con due ingressi, uno in Via Camozi e l'altro in Via Tasso. Insieme con il fratello frequentavano le mostre che negli anni 50/60 si tenevano alla Galleria della Rotonda e alla Galleria della Torre. Erano comunque i figli di un celebre scultore e questo li penalizzava poichè erano solo dei ragazzini e non potevano reggere il confronto con il padre. Così entrambi scelsero la strada della pittura. Iniziarono a frequentare l'Accademia Carrara gestita da Trento Longaretti, ma fu sospeso per il solito problema della disciplina. Così dopo il primo anno, entrambi tornarono a lavorare nello studio del padre, che aveva avuto due importanti commissioni e non era in perfetta salute.
visualizzato 27826 volte
4.1 min
Odiava la scuola, pensava alle farfalle, ai fiumi, amava la natura e in aula si sentiva un recluso. In prima media, dopo aver preso 3 in un compito d'italiano, decise di non andarci più. Il padre allora lo portò in Svizzera da un amico scultore. Iniziò così a 12 anni a lavorare nell'ambiente artistico. Al rientro a Bergamo proseguì questo percorso professionale nello studio del padre, anch'egli scultore.
visualizzato 18536 volte