Alfonso Iperique

 
Alfonso Iperique

nato nel 1925
Venaria Reale

12 Racconti

6.2 min
Anche il nostro partigiano Chico fu catturato. quando ormai si sentiva spacciato... il colmo! Per un saluto al Duce si salvò.
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2.2 min
Ci vollero sei mesi prima che Chico riuscisse a dormire senza fucile in mano e senza gridare il nome dei suoi compagni. Tornato a casa dalla guerra non era più lo stesso.
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1.4 min
Un veloce racconto di due battaglie importanti della lotta partigiana.
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2.8 min
Nonostante combattessero tutti per lo stesso fine e contro lo stesso nemico, nelle file partigiane c'erano discriminazioni politiche. Per Chico allora questo sembrava assurdo. Solo col tempo ha poi capito la politica.
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0.9 min
Una volta, il battaglione partigiano di Chico si trovò bloccato in un rifugio di montagna, isolato e senza cibo. Dopo dodici giorni riuscirono a scendere a valle e mangiarono finalmente un po' di polenta.
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2.1 min
Durante la guerra i soldati Tedeschi avevano munizioni, cibo, vettovaglie. I partigiani spesso erano dei ragazzi che di colpo si erano visti catapultati in una guerra senza niente, senza calze, senza poter lavarsi, senza avere la sicurezza di un rancio, delle munizioni, di un letto.
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3.2 min
In questo racconto il signoor Alfonso ricorda la vita che hanno dovuto fare i suoi genitori mentre lui era partigiano e il suo ritorno a casa: riabbracciare la mamma.
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5.6 min
Il signor Iperique si ricorda dei primi tempi in cui era partigiano, di come si formavano le coppie per tendere le imboscate e di quando ha parlato con un gruppo di fascisti Italiani per convicerli alla resa.
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8.3 min
Chico, seppur giovane, si trovò a essere a capo di un piccolo nucleo di partigiani. Fra di loro c'erano tre aviatori siciliani e un personaggio che era soprannominato Sputacchia.
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3.3 min
Il partigiano Chico ricorda con commozione la brutalità dei Tedeschi contro i combattenti del Cudine. Furono tutti massacrati, creando, nei partigiani, un sentimento d'odio se possibile ancor maggiore nei confronti dei Tedeschi
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