Francesco Pugliesi

 
Francesco Pugliesi

nato nel 1936
Colonia

5 Racconti

5.5 min
Arrivando da Milano, Colonia non ha fatto una grande impressione ma i rapporti con i tedeschi che contano, sono stati conflittuali. I tedeschi in generale si ponevano come tutori, colori che potevano bene indirizzare gli stranieri verso il futuro. A Colonia esisteva già una specie di parlamentino degli stranieri. Gli italiani inoltre si sono subito costituiti in associazione con regolare comunicazione al Tribunale e registrazione: lo statuto non piacque subito alle autorità tedesche: il primo articolo sanciva il rispetto delle leggi della Germania ma si rifaceva ai principi della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza Antifascista.
visualizzato 11670 volte
7.7 min
La città dove abitano ha molti stranieri. Gli italiani sono al quinto posto turchi greci, marocchini, spagnoli. La popolazione scolastica italiana è piuttosto scarsa. I bambini essendo nati da genitori italiani sono italiani. adesso c’è un accordo per avere la doppia nazionalità mentre prima per diventare tedesco si doveva rinunciare a quella italiana. Parlano bene tedesco perché hanno frequentato le scuole tedesche. Solo il primo, nato nel 1971, ha avuto problemi di accettazione all’asilo infantile: in famiglia si parlava solo italiano e il primo impatto con la lingua è stato difficile forse per l’inadeguatezza delle maestre. I genitori hanno preferito non insegnare un tedesco non corretto che invece era bene fosse imparato a scuola. Un altro problema è che gli insegnanti, dopo le scuole dell’obbligo, decidono l’indirizzo. Significa che la maggior parte dei ragazzini che vanno nelle scuole professionali sono stranieri ma non per reale inadeguatezza ai licei, le scuole alte, ma per una non alta conoscenza della lingua. I figli di Francesco e Carla, proprio per avere imparato un tedesco corretto, sono potuti andare al liceo.
visualizzato 11591 volte
5.6 min
Appena arrivati, si sono rivolti al Consolato Italiano a Colonia che ha indicato a Francesco un possibile posto di lavoro. Lui arrivava con una qualifica alta, era responsabile dell’ufficio vendite della sua azienda ed aveva deciso di andare in Germania per imparare la lingua dato che la sa azienda aveva clienti tedeschi. E’ andato subito a lavorare alla Ford alla catena di montaggio: non aveva mai fatto lavori manuali e gli è servito a conoscere una parte della catena di produzione. All’epoca gli italiani in media vivevano in baracche attrezzate dalle aziende per cui lavoravano. Franco e Carla sono stati più fortunati. Carla lo ha seguito senza essere sposati: era il 1969. Si sono sposati dopo dieci anni quando erano nati già i figli.
visualizzato 14009 volte
3.7 min
Uno dei motivi per cui non sono più tornati in Italia non è stato solo il fatto di avere i figli che in Germania hanno studiato e si sono sistemati, ma anche per il tipo di sistema sanitario. Nel 1987 a Francesco è stata diagnosticata una malattia inguaribile ma curabile, gli avevano dato quattro anni di vita e invece sono passati 25 anni, tutto grazie al tipo di assistenza sanitaria e alle attrezzature di cui dispongono gli ospedali tedeschi. Francesco continua a fare trattamenti di radioterapia che tengono sotto controllo la sua malattia.
visualizzato 11274 volte
3.9 min
Francesco ha conosciuto la moglie quando lavorava a Milano tramite una amica. La ragazza sentiva parlare di Francesco già da tempo, lo pensava come il principe azzurro e la prima volta che lo ha visto gli è sembrato magrissimo e tutto naso. Sembrava proprio che non fosse il suo tipo poi invece è iniziata la loro storia d’amore. Francesco l’ha conquista facendo stampare dei manifesti con scritto Carla ti voglio bene, ha pagato la tassa sulla pubblicità e li ha fatti affiggere. Dopo pochissimo tempo Carla ha lasciato la famiglia per seguirlo in Germania
visualizzato 14362 volte