Santini Angelo
nato nel 1930
Bergamo
5 Racconti
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Il Sabato fascista
di/da Santini Angelo | caricato 4390 giorni fa
Il sabato pomeriggio, in 5^ elementare, dovevano marciare lungo le mura di Città alta. Una volta si è fermato a giocare a palla alla montagnetta e al lunedì i carabinieri erano dai suoi genitori a chiedere spiegazioni. Il padre ha dovuto chiudere la sua officina perchè il ferro serviva per la guerra. Santini racconta diversi episodi per cui la sua infanzia è finita presto.
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Due brutti ricordi del periodo fascista
di/da Santini Angelo | caricato 4377 giorni fa
Il primo: nel 44 è stato bloccato dai fascisti mentre usciva con il furgoncino dalla tipografia dove lavorava, con dei volantini contro il fascismo. Fu riportato dentro, spalle contro il muro, e perquisita la tipografia, hanno arrestato il titolare e tutti i lavoratori. Lui fu lasciato andare perchè aveva solo 14 anni.
Nel secondo caso si trovava a Petosino durante l'eccidio, schiacciato contro un portone mentre i fascisti fucilavano dei giovani di fonte al muro dell'asilo.
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la Morla e altri divertimenti
di/da Santini Angelo | caricato 4371 giorni fa
Finita la scuola andava a pescare sulla Morla, o a fughi e castagne. Saliva con gli amici sulle cime degli alberi, o saltavano da una parte all'altra della sponda. Non era mai in casa. Nel cortile giocava a biglie, Sgarella e calciava a piedi scalzi una piccola palla.
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Il provinciale non era asfaltato
di/da Santini Angelo | caricato 4387 giorni fa
In Valtesse c'erano 3 o 4 cascine e poi prati e campi fino in fondo Via Bajoni. Dopo la guerra sono nate come funghi le case. Da bambino frequentava soprattutto Città Alta dove andava a dottrina e dopo le 4 al cinema del seminarino. Più grande andava al Teatro Sociale che allora era un cinema.
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Un amore nato in bicicletta
di/da Santini Angelo | caricato 4436 giorni fa
Lei per andare a lavorare faceva Petosino-Borgo Palazzo in biciletta e lui andava avanti e indietro da Valverde a Via XX Settembre. Si incrociavano ogni giorno e lui, a un certo punto, decise di andarle dietro e di accompagnarla fino a casa. Così è incominciato tutto, ma lei non aveva ancora 16 anni e lui ne aveva 7 di più e i suoi genitori non volevano. Un giorno di forte temporale si rifuggiò sotto il terrazzo di lei e il padre allora lo invitò ad entrare in casa. Da allora non si sono piu lasciati e quest'anno festeggiano i 55 anni di matrimonio.
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